COMITINI
Il Castello di Calatasudemi, conosciuto anche con il nome evocativo di “la Pietra”, sorge al centro di un ampio territorio agricolo, punteggiato da colline di modesta altezza. Dominando il paesaggio, la Pietra, si presenta come un imponente affioramento roccioso di colore grigiastro, che si staglia netto sullo sfondo dei campi coltivati, costituendo l’unico vero punto di forza e riferimento visivo dell’intera area.
Attorno alla rupe, le indagini hanno restituito frammenti ceramici databili dall’età del Bronzo fino al Basso Medioevo, suggerendo una lunga e articolata frequentazione del sito nel corso dei secoli. L’affioramento, misura circa 70 metri in lunghezza, 40 in larghezza e raggiunge un’altezza di 30 metri. L’interno della Pietra, interamente scavato nella roccia su quattro livelli collegati da scale e corridoi, custodisce numerosi ambienti destinati a diverse funzioni: stanze, magazzini, silos, cisterne e stalle, a testimonianza di un’organizzazione complessa e funzionale alla vita comunitaria e difensiva. Il sito è facilmente raggiungibile percorrendo la strada che da Comitini conduce a Grotte, a pochi chilometri di distanza, e resta ancora oggi uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi del paesaggio agrigentino.
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