LAMPEDUSA

In quest’isola, questa peculiare forma architettonica ha conosciuto, nel corso degli anni, una diffusione tutt’altro che marginale. Ancora oggi, addentrandosi nell’interno, tra sentieri polverosi e distese di macchia mediterranea, è possibile imbattersi nei resti di queste antiche costruzioni contadine, sopravvissute al tempo e alle stagioni. Il loro fascino è innegabile: semplici nella forma, essenziali nella funzione, ma cariche di una suggestione che rimanda a un passato fatto di vita rurale e rapporti stretti con la terra.
Forse è proprio questo fascino discreto, insieme alla posizione privilegiata di Lampedusa nel cuore del Mediterraneo — sospesa tra due continenti e tra due mondi — ad aver contribuito a creare quell’idea romantica di poterci un giorno dormire, abitando, anche solo per una notte, il respiro antico di quest’isola.
I dammusi rappresentano la forma abitativa contadina per eccellenza, edificata dai coloni giunti sull’isola nel 1843, quando Lampedusa visse una breve ma significativa stagione di sviluppo. La loro origine etimologica rimane incerta: c’è chi la fa risalire al latino domus, altri al greco domation, diminutivo di doma, tutte parole che, in fondo, riportano al medesimo concetto di casa, rifugio, dimora. Un’abitazione semplice, ma profondamente radicata nel paesaggio e nella cultura dell’isola.
SCEGLI LA LINGUA - CHOOSE THE LANGUAGE - WÄHLEN SIE DIE - ELIGE EL IDIOMA - CHOISISSEZ LA LANGUE - ВЫБЕРИТЕ ЯЗЫК - ESCOLHER O IDIOMA - 言語を選択してください - اختر اللغة - 选择语言 - DİLİNİZİ SEÇİN.










