LAMPEDUSA
Le tracce archeologiche presenti sull’isola si distribuiscono armoniosamente tra l’area extraurbana e il cuore del centro abitato. Fuori dal perimetro urbano, a Capo Grecale, affiorano le suggestive testimonianze conosciute localmente con il nome di “Timpuna”: strutture dalla pianta ellissoidale o circolare, delimitate da muri a secco di pietrame. La loro funzione originaria e la datazione rimangono avvolte nel mistero, restituendo al paesaggio un’aura arcaica e senza tempo.
Nel tessuto urbano, invece, riaffiorano i resti di un antico abitato risalente all’età tardo romana e protobizantina. Particolarmente rilevante è quanto emerso nell’area di piazza Brignone, dove gli scavi hanno portato alla luce un ampio settore residenziale. I reperti rinvenuti — anfore, vasellame da mensa di produzione africana, lucerne — consentono di collocare il sito tra il IV e il VII secolo d.C., tracciando un vivido frammento di quotidianità antica.
Di notevole interesse è infine il complesso artigianale individuato nell’area del Castello, un tassello prezioso che arricchisce ulteriormente il mosaico storico dell’isola.
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